rivale¹
Redazione De Agostini
agg. e sm. e f. [sec. XIV; dal latino rivālis (da rivus, ruscello), propr., chi ha in comune con altri l'uso di un canale nei campi]. Che o chi compete con altri nel tentativo di conquistare e mantenere l'amore di una persona: pur non conoscendola ancora sentiva di avere in lei una rivale; da giovani, erano stati rivali in amore. In senso più generico, emulo in qualsiasi campo, competitore; avversario: nella scalata al potere ha eliminato tutti i rivali; non avere, essere senza rivali, essere di gran lunga superiore a tutti; città rivali, che disputano per qualche potere o primato; prodotto senza rivali, che non teme concorrenza.