rigidità (elettrotecnica)
valore massimo della differenza di potenziale elettrico, per unità di spessore, che un materiale isolante è capace di sopportare senza subire perforazioni detto rigidità dielettrica. Espressa in kV/cm o kV/mm, la rigidità dielettrica si determina applicando alle due facce di una lastra del materiale isolante in esame due elettrodi, collegati al secondario di un trasformatore elevatore di tensione alimentato a tensione crescente. Come valore della rigidità del materiale si assume il massimo valore della tensione per unità di spessore che esso sopporta per un minuto senza perforarsi. Si utilizzano tensioni alternate alla frequenza di 50 Hz. È normale effettuare la prova di rigidità non solo su campionature di materiali isolanti, ma anche su elementi formati, isolamento di cavi, isolamento interno di apparecchi, macchine, parti di impianto o interi impianti. Per tensioni di prova fino a 12 kV si usano piccole cabine su ruote, facilmente trasportabili. Per valori di tensione superiori occorrono installazioni fisse.