ricadére
IndiceRedazione De Agostini
v. intr. (coniug. come cadere) [sec. XIII; ri-+cadere].
1) Cadere di nuovo: non s'avvide dell'ostacolo e ricadde a terra; fig.: ricadere in preda al dubbio. Anche cadere di nuovo ammalato: era quasi guarito, ma poi è ricaduto.
2) Riferito ad abiti, tendaggi, capelli e simili, pendere, scendere: i capelli le ricadevano sulle spalle; la tenda ricadeva a terra a larghe pieghe.
3) Fig., riversarsi su qualcuno: tutte le responsabilità ricadono su di me.
4) Anticamente, toccare in eredità.