retrocessióne

sf. [sec. XVIII; dal latino tardo retrocessío-ōnis]. Atto ed effetto del retrocedere (nel senso intr.). Più spesso con riferimento all'uso tr. del verbo, in particolare nelle accezioni specifiche: A) punizione disciplinare che comporta la perdita del grado per i graduati di truppa di tutte le forze armate e la perdita della classe per i comuni di prima classe della marina. Viene inflitta in caso di recidività in gravi mancanze quando si siano dimostrate inefficaci le minori sanzioni disciplinari e in caso di mancanze lesive della dignità del grado e del decoro dell'uniforme. B) In diritto, restituzione dei beni espropriati non destinati all'uso pubblico o delle porzioni residue non utilizzate al proprietario. C) Nello sport, il passaggio, a fine campionato, alla categoria o serie inferiore dell'ultimo o degli ultimi classificati.