restyling
s. inglese (propr., rimodernamento) usato in italiano come sm. Termine con il quale si indica l'insieme di interventi di “ringiovanimento” estetico di un'autovettura, che le case costruttrici realizzano su modelli già in produzione al fine di rivitalizzare l'interesse del pubblico verso il prodotto. Il restyling, che viene effettuato su uno stesso modello al massimo due volte nel corso della sua vita (dati gli elevati costi di intervento), si esplica attraverso modifiche, secondo i canoni della moda del momento, alle lamiere, che mantengono comunque quasi inalterata la struttura del modello originario. La carrozzeria risulta così modificata in modo appariscente (introduzione di alettoni, portelloni, diverse mascherine; bombature eliminate o accentuate, ecc.). Quando invece si apportano varianti estetiche senza toccare le lamiere (per esempio, intervenendo sull'accessoristica) si parla più propriamente di face lifting. In occasione di detti interventi spesso vengono introdotti anche tutti i miglioramenti telaistico-meccanici che il reparto tecnico ha realizzato nel corso della vita del modello originale.