radiante

Lessico

agg. e sm. [sec. XIII; dal latino radĭans-antis, ppr. di radiāre, emettere raggi].

1) Agg. lett., che manda raggi; luminoso: “Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore” (S. Francesco).

2) Che emana letizia, raggiante: sguardo radiante.

3) Che emette luce o calore per irraggiamento: piastra radiante, elemento piano o pianeggiante avente la funzione di irraggiare calore. In particolare, in medicina, terapia radiante, lo stesso che radioterapia.

4) Sm., in astronomia, punto della sfera celeste dal quale appare irraggiare, per effetto prospettico, uno sciame meteorico.

5) In metrologia, unità di misura degli angoli piani (simbolo rad), definita come l'angolo al centro di una circonferenza che sottende un arco della circonferenza di lunghezza uguale al raggio. Si ha che ; 1 angolo giro=2πrad; rad.

Telecomunicazioni

Dipolo radiante, componente fondamentale delle antenne che viene generalmente alimentato da un generatore di radiofrequenza (trasmettitore) e che provvede a irradiare nello spazio le radioonde (elemento radiante attivo). L'irradiazione può avvenire però anche per mezzo di elementi radianti non alimentati (elementi radianti passivi) e opportunamente disposti rispetto all'elemento attivo; essi in tal caso captano le radioonde emesse dagli elementi attivi e le reirradiano nello spazio con un dato ritardo di fase in modo da contribuire a creare determinate caratteristiche direzionali dell'insieme di elementi, che viene detto in tal caso sistema radiante direzionale.