purgare
IndiceRedazione De Agostini
v. tr. (ind. pr. purgo-ghi) [sec. XIII; latino purgāre, da purus, puro].
1) Liberare da scorie, da impurità: la pioggia ha purgato l'aria dallo smog; fig.: purgare il proprio stile, uniformarlo con scrupolo alle norme linguistiche; purgare uno scritto, eliminare tutto ciò che può offendere la morale, la religione, ecc.; anche correggere gli errori di lingua.
2) Dare una purga: la mamma ha purgato il bambino; rifl., prendere una purga: ti devi purgare.
3) Fig., scontare, espiare una colpa: ora stanno purgando i loro errori. Rifl., mondarsi, purificarsi, liberarsi: nel purgatorio, secondo il cattolicesimo, le anime si purgano delle colpe terrene.