ptòsi
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; dal greco ptõsis, caduta]. Spostamento verso il basso di uno o più organi o di una struttura anatomica. Quando si tratta di visceri addominali, la ptosi colpisce con maggior frequenza soggetti longilinei; può anche instaurarsi a seguito di rapide e notevoli perdite di peso corporeo. Organi colpiti con maggior frequenza sono lo stomaco (ptosi gastrica), il colon trasverso (ptosi del colon), il rene (ptosi renale o nefroptosi); ne conseguono spesso insufficienza funzionale e vari disturbi. In diverse condizioni patologiche può verificarsi l'abbassamento della palpebra superiore, destra o sinistra (ptosi palpebrale) con chiusura totale o parziale della rima palpebrale.