profano
IndiceRedazione De Agostini
agg. e sm. [sec. XIV; dal latino profānus, propr., che sta fuori del luogo sacro].
1) Propr., non iniziato ai misteri religiosi. Per estensione, di ciò che non ha carattere sacro, che non si riferisce a uso o servizio sacro; mondano, terreno: attività profana; musica profana; mescolare il sacro col profano.
2) Indegno di aver rapporti con cose o persone sacre; per estensione, di chi contamina la sacralità: i profani saccheggiatori del tempio; quindi sacrilego, empio: mani profane.
3) Fig., non iniziato in un'arte, in una dottrina; inesperto, incompetente: giudicare con occhio profano; sono un profano in materia.