probàtico
Redazione De Agostini
agg. (pl. m. -ci) [sec. XIV; dal greco probatikós, da próbaton, bestiame]. Designa la porta nordorientale delle mura del Tempio di Gerusalemme, di fronte alla grande vasca (detta a sua volta piscina probatica), nella quale si lavavano gli animali destinati al sacrificio, situata presso la Bezeta, la piscina nella quale Gesù operò la guarigione del paralitico.