presenescènza
Redazione De Agostini
sf. [pre-+senescenza]. Età della vita dell'uomo, collocata convenzionalmente tra i 45 e i 65 anni ca., interposta tra la maturità e l'età senile. In tale età possono evolvere delle sindromi cerebrali su base atrofica, dette demenze presenili; si tratta di forme gravi, irreversibili, a decorso variabile, che conducono alla demenza il paziente. Tra queste le più note sono la malattia di Alzheimer-Perusini, caratterizzata da demenza alogica e perdita delle funzioni simboliche, e la malattia di Pick, a insorgenza spesso molto precoce, con lesioni a focolaio.