prelogismo
sm. [da prelogico]. Modo d'essere della mentalità primitiva, secondo L. Lévy-Bruhl: prelogico in quanto sarebbe anteriore ed estraneo alla logica che informa la civiltà occidentale moderna, utilizzando sue proprie rappresentazioni della realtà. L'ipotesi è servita a Lévy-Bruhl per spiegare i fondamenti del comportamento religioso. In tale funzione il prelogismo ha finito per diventare una specie di “logica religiosa” non più contenibile in una mentalità primitiva o in una fase arcaica dell'evoluzione mentale dell'uomo, ma estensibile a ogni fatto religioso antico e moderno di ogni cultura, compresa la cultura occidentale. In questi termini il prelogismo è stato giustificato dallo stesso Lévy-Bruhl quando, col maturare del suo pensiero, ha rinunciato all'ipotesi di una “mentalità primitiva”.