pregiudiziale
IndiceLessico
agg. e sf. [sec. XVII; da pregiudizio].
1) Agg., che deve essere esaminato prima di poter decidere intorno ad altro fatto, usato in particolare nel linguaggio giuridico: causa pregiudiziale; questione pregiudiziale.
2) Sf., questione posta all'inizio di una discussione e dalla cui soluzione dipende la prosecuzione della discussione stessa; nel linguaggio politico, condizione necessaria: porre, sollevare una pregiudiziale.
Diritto
Questione pregiudiziale, in diritto processuale, problema la cui definizione è indispensabile prima di affrontare il merito del giudizio. La necessità di affrontare e risolvere preventivamente tali questioni è di ogni evidenza, ai fini logici e cronologici, dove si pensi alla loro natura in relazione al merito del giudizio. Per esempio, è una tipica questione pregiudiziale quella inerente la competenza del magistrato adito donde la chiara opportunità di accertare, prima di affrontare la sostanza del processo, l'eccezione se il giudice abbia o meno la competenza necessaria a istruirlo e deciderlo. Altre questioni pregiudiziali attengono, invece, all'argomento del processo. Occorre, per esempio, in un giudizio di scioglimento del matrimonio, decidere pregiudizialmente l'eccezione sulla validità del matrimonio o, in una causa di lavoro, determinare, prima di ogni altra cosa, l'esistenza o meno di un rapporto di lavoro fra le parti. La maggior parte delle questioni pregiudiziali nascono solo se una delle parti le eccepisce, non essendo il giudice tenuto a esaminarle o rilevarle d'ufficio salvo che non si tratti di questioni che importino nullità insanabile.