preferènza

sf. [sec. XVII; da preferire]. Il preferire; la persona o la cosa preferita: mi elencò le sue preferenze; aver preferenza per, preferire; dare la preferenza, scegliere; di preferenza, preferibilmente, per lo più: viaggia di preferenza solo; a preferenza di, invece, piuttosto che; fare delle preferenze, usare trattamento di favore; titolo di preferenza, quello che, a parità di condizioni, dà il diritto di precedenza su altri candidati di una graduatoria; voto di preferenza (o solo preferenza), quello che può essere attribuito a ogni singolo candidato di una lista elettorale nei sistemi plurinominali. § In senso giuridico, è il diritto di un soggetto di essere preferito ad altri che accampano lo stesso diritto. Tra più acquirenti della stessa cosa mobile la legge dà la preferenza a chi ne ha acquistato il possesso in buona fede. Nel contratto di somministrazione è ammesso a favore del somministrante un patto di preferenza della durata massima di cinque anni. § Nel linguaggio economico, preferenza per la liquidità; preferenza temporale, nella teoria dell'interesse, la preferenza che taluni nutrono per i beni presenti rispetto a quelli futuri e per disporre dei quali sono appunto disposti a corrispondere un interesse al mutuatario; preferenza del consumatore, l'insieme dei fattori che influiscono sul livello della domanda e non sono esprimibili in termini monetari. La teoria delle preferenze rivelate, elaborata da H. S. Houthakker, permette di inferire le preferenze del consumatore, di norma non osservabili, dal suo comportamento di scelta. Se, dato un ammontare di reddito, due panieri di beni A e B sono disponibili per il consumatore e questi sceglie il paniere A invece del B, egli rivela di preferire il paniere A a B. L'assioma debole delle preferenze rivelate afferma che se il paniere A si rivela preferito al B, e i due non sono identici, allora il B non può rivelarsi preferito al paniere A. § La preferenza è uno dei principi fondamentali della politica dei prezzi e mercati della CEE; in base a esso, vengono posti in essere meccanismi in grado di far consumare prioritariamente le derrate agricole prodotte nella Comunità.