preanestesìa

sf. [pre-+anestesia]. Preparazione a qualsiasi tipo di anestesia, mediante la somministrazione di farmaci sedativi e ipnotici, allo scopo di ottenere uno stato di quiete a livello psichico, specie in malati apprensivi e agitati. Inoltre, con la preanestesia, si ottiene un potenziamento dell'anestetico, l'abolizione o il controllo delle secrezioni tracheobronchiali, salivari, gastriche, eccitate dai narcotici, la prevenzione di alcuni effetti collaterali pericolosi provocati dall'anestesia, quali la stimolazione vagale o l'ipotensione arteriosa.