potatura
IndiceLessico
sf. [sec. XIV; da potare].
1) Operazione colturale con la quale si asportano alcune parti delle piante arboree per motivi estetici o funzionali.
2) Meno comune, l'insieme dei rami e delle cime recise.
Agraria
Sugli alberi da frutta la potatura viene eseguita per perseguire uno o più dei seguenti scopi, alternativi o concomitanti: facilitare lo sviluppo scheletrico e vegetativo in relazione all'ambiente, alla varietà, allo stato di nutrizione; dare alla chioma una forma, un'altezza e una disposizione dei rami tali che le operazioni di raccolta e di lotta antiparassitaria possano essere eseguite con maggiore razionalità e minori costi; disporre branche e chioma nel modo più idoneo a far giungere il più uniformemente possibile la luce a gemme, foglie, fiori e frutti; stimolare la fruttificazione; stimolare la vegetazione in determinati punti e deprimerla in altri; ridurre il fenomeno dell'alternanza produttiva; prolungare il periodo medio di produttività. La potatura si dice secca quando viene eseguita durante il riposo vegetativo della pianta, verde quando si esegue nel periodo vegetativo. Si distinguono inoltre una potatura di formazione, eseguita nel periodo di sviluppo della pianta, sino all'entrata in produzione, una potatura di produzione e una potatura di riforma e di rigenerazione, che consiste nella soppressione di una parte notevole della chioma per rinnovarla o per trasformare il sistema di allevamento.