possibilista
Redazione De Agostini
sm. e f. (pl. m. -i) [sec. XIX; dal francese possibiliste, da possible, possibile]. Chi, pur rimanendo fedele alla propria ideologia politica, è disposto a venire a transazioni per raggiungere dei risultati pratici. Anche agg.: politica possibilista. In particolare, corrente possibilista quella del socialismo francese che al Congresso di Saint-Étienne (1882) riunì l'ala moderata disposta a collaborare con i partiti borghesi al fine di ottenere sostanziali riforme sociali. Diretta da P. Brousse la corrente possibilista si scisse a sua volta in due fazioni (1890) a opera di J. Allemane che riunì attorno a sé gli elementi meno transigenti. Nel 1905 J. Juarès riuscì a far convergere queste fazioni e correnti nella SFIO.