posizionaménto
sm. [da posizionare]. L'operazione e il risultato del posizionare. § In particolare, A) in informatica, registrazione di un determinato valore in una posizione di memoria; posizionamento indietro, ritorno indietro di un'unità (di un blocco su nastro magnetico, di una colonna su scheda perforata, di un carattere sul terminale, ecc.) nel trattamento sequenziale, nella perforazione o anche nel battere su una tastiera. B) In economia aziendale, il posizionamento esprime l'identità e l'immagine che offre un'impresa rispetto alla concorrenza, e quindi individuabile dai consumatori del mercato di sbocco. Questo risultato può essere ottenuto attraverso differenti modalità legate ad aspetti tecnici, come il prodotto, il canale distributivo, il prezzo, oppure ad aspetti motivazionali, come la capacità di percepire i gusti e le preferenze del consumatore, o di sollecitarle con la pubblicità e la promozione. Il posizionamento richiede un'attenta analisi del mercato di riferimento dell'impresa allo scopo di valutare il comportamento d'acquisto del consumatore e i profili competitivi dei concorrenti, e, conseguentemente, di individuare i propri punti di forza e debolezza. Il posizionamento può essere ottenuto con due tecniche diverse: il posizionamento rispetto al leader, se si ricercano attributi che inducano alla comparazione con l'azienda leader del settore, e il posizionamento con un'idea, se si scelgono attributi idonei a dare un'immagine assoluta.