polimodalità
Redazione De Agostini
sf. [da poli-+modo nel senso 3]. Uso simultaneo di più modi in un brano musicale, derivante dalla sovrapposizione di più melodie, ambientate ciascuna in una modalità diversa. Anche se non mancano esempi di strutture polimodali nel contrappunto rinascimentale, questa tecnica è stata usata soprattutto nei primi decenni del Novecento quale alternativa alla crisi del sistema tonale, analogamente a quanto avvenne con la politonalità.