plenipotenziàrio
Redazione De Agostini
agg. e sm. [sec. XVIII; dal latino tardo plenipŏtens, che ha pieni poteri]. Soggetto investito di pieni poteri riguardo alle trattative e alla conclusione di un accordo (generalmente a carattere internazionale). In diritto internazionale, gli organi diplomatici istituiti in relazione a un determinato atto o conferenza. Anche i membri diplomatici permanenti possono fungere da plenipotenziario quando siano nominati per la conclusione di speciali accordi la cui formazione esula dalla loro normale competenza. Nella graduatoria diplomatica il ministro plenipotenziario viene subito dopo l'ambasciatore.