picchétto (lessico)
Indicesm. [sec. XVII; dal francese piquet; nel senso 4 con influsso dell'inglese picket].
1) Asta di legno o di metallo che viene infissa nel terreno per costituire dei punti di riferimento per delimitare una superficie o tracciati di una opera in costruzione.
2) Palo in ferro zincato a fuoco, appuntito e munito all'altro estremo di grossi occhielli per imbullonarvi terminali elettrici. Ha di solito diametro di alcuni centimetri e lunghezza compresa tra un metro e alcuni metri. Viene usato come dispersore nelle reti di messa a terra di impianti industriali, centrali, sottostazioni, impianti civili, ecc.
3) Piccola unità militare non organica comandata da ufficiale cui spettano compiti di resa d'onori (picchetto d'onore) o di impiego armato (picchetto armato ordinario); quest'ultimo consente di disporre in ogni momento della giornata di un nucleo di armati per l'immediata difesa della caserma o, eccezionalmente, per il suo intervento all'esterno per inderogabili o improvvise esigenze di ordine pubblico oppure in caso di incendio o altra grave calamità. Ufficiale di picchetto, ufficiale subalterno o maresciallo, comandato a turno di 24 ore, cui compete presiedere e controllare i servizi generali di caserma.
4) Gruppo di lavoratori che durante uno sciopero sostano davanti alle entrate di un'azienda per impedire ai dissenzienti di raggiungere il posto di lavoro e di incrinare in tal modo il fronte della solidarietà e della lotta sindacale.