perifèrica
sf. da (unità) periferica, dispositivo hardware collegato all'unità centrale di un elaboratore. Ci sono periferiche di input e periferiche di output, oltre a periferiche di input/output. Le unità periferiche consentono all'elaboratore l'interazione con l'ambiente esterno, per l'ingresso dati, per la visualizzazione delle elaborazioni e per la loro stampa, per la sintesi vocale, per la trasmissione via modem, per la comunicazione uomo-macchina. Le periferiche input e output più importanti sono: a) le periferichedi ingresso: la tastiera, il mouse, la penna ottica, la tavoletta elettronica; b) i visualizzatori: lo schermo video a raggi catodici e quelli piatti a cristalli liquidi o al plasma; c) le stampanti (ad aghi, a getto di inchiostro, laser) e i plotter (registratori a penna); d) le unità di memorizzazione di massa a disco (ottico o magnetico) e a nastro (magnetico); e) le interfacce analogico-digitali per il comando di apparecchiature (motori) e per i modem; f) i lettori ottici, i sintetizzatori della voce e altri. Una periferica viene definita di input/output quando i dati viaggiano in entrambe le direzioni. È il caso, per esempio, dei modem e degli adattatori ISDN che ricevono i segnali di output dal computer per inviarli sulla linea telefonica e inviano in input all'unità centrale quelli che giungono dalla borchia telematica. Un altro tipo di periferica di input/output è la videocamera digitale, perché può registrare segnali in uscita dal computer oppure riversare nel disco rigido le immagini che sono state riprese con l'apparecchio.