perfusióne
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVIII; dal latino perfusío-ōnis, da perfundĕre, versare sopra]. Nella pratica medica, introduzione lenta e in genere per via endovenosa di liquidi a scopo medicamentoso. In fisiologia, flusso sanguigno presente a livello dei vari tessuti, con particolare riferimento al miocardio, al cervello e al tessuto polmonare. Difetti di perfusione sono responsabili di situazioni di ischemia tessutale.