percóme
Redazione De Agostini
avv. e sm. inv. [sec. XVIII; per+come]. Come; si usa solo in loc. familiare di tono scherzoso, unito a perché, per comprendere tutti i motivi possibili di un fatto: se n'è andato senza dire né perché né percome; spiega il perché e il percome del tuo gesto.