pentafònico
Redazione De Agostini
agg. (pl. m. -ci) [sec. XIX; penta-+-fonico]. In musica, scala pentafonica, quella formata da cinque suoni. Assai antica e largamente diffusa soprattutto nella musica extraeuropea, si presenta in diversi tipi. Il più antico e diffuso risponde allo schema do-re-fa-sol-la (do), privo di semitoni e con intervalli di tono e di terza minore; un altro tipo presenta invece la successione do-mi-fa-sol-si (do), con semitoni, un tono e terze maggiori. La scala pentafonica è stata usata dai musicisti della tradizione colta europea, anche all'interno di un contesto tonale, per produrre particolari effetti, spesso volutamente esotizzanti (per esempio da Dvořák nel Quartetto in fa maggiore op. 96 “L'americano” e da Puccini nella Turandot).