pedóne

sm. [sec. XIII; latino pes pedis, piede].

1) Ant., soldato a piedi, fante; anche agg., appiedato.

2) Chi va a piedi, specialmente contrapposto a chi usa un veicolo: i pedoni devono attraversare sulle strisce. Secondo il Codice della Strada i pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine e sui viali rialzati e, se questi mancano, sul margine sinistro della carreggiata. I pedoni devono attraversare la strada agli attraversamenti pedonali o, in mancanza, in senso perpendicolare.

3) Pezzo del gioco degli scacchi, presente nel numero di 16, 8 bianchi e 8 neri, e inizialmente collocati rispettivamente nella seconda e settima traversa; il pedone avanza verticalmente lungo la colonna d'origine di una sola casa alla volta; di due alla prima mossa ad libitum del giocatore; prende diagonalmente, e soltanto avanzando, i pezzi che vengano a occupare le case contigue nella traversa superiore. Se il pedone è “libero”, cioè se nessun pezzo avversario gli intralcia la via lungo la sua colonna (nel qual caso si dice “bloccato”), e raggiunge l'ottava (pedone bianco) o la prima (pedone nero) traversa, viene “promosso” al rango di qualunque altro pezzo (regina, alfiere, cavallo, torre) piaccia al giocatore, assumendone tutte le caratteristiche. Pedone segnato o coronato era denominato, nel Medioevo, il pezzo con il quale il giocatore si impegnava a dare scaccomatto all'avversario.