patchouli
Redazione De Agostini
sm. francese (da una voce indostana, tramite l'inglese). Nome comune usato per indicare la pianta Pogostemon patchouly della famiglia Labiate che cresce spontanea in Indocina, Malesia, Filippine, ecc., e viene estesamente coltivata in altri Paesi tropicali. È un'erba con base legnosa, simile alla menta, alta fino a ca. 1 m, con foglie opposte, giallastre, a macchie verdi, e fiori bianchi sfumati di porpora, profumati, riuniti in fitte spighe ascellari o terminali. Dalle foglie e dalle sommità dei rametti si ottiene per distillazione un'essenza pregiata (olio essenziale di patchouli), dall'odore molto forte e persistente, usata in profumeria e nella fabbricazione dei saponi.