parlare
Indicev. intr. e tr. [sec. XIII; latino medievale parabolare, da parabŏla, parabola e quindi parola].
1) Intr. (aus. avere), pronunciare suoni articolati, articolare parole: non riusciva a parlare per l'emozione; parlare bene, pronunciando con chiarezza le parole; una scimmia che parla, che imita il linguaggio dell'uomo. Per estensione, esprimere, manifestare pensieri e sentimenti con parole: parlare con franchezza, con sincerità;parlare fra sé e sé, parlare da solo, a voce bassa, quasi discorrendo con se stessi; generalmente parlando, da un punto di vista generale, solitamente; badi come parla!, stia attento a quel che dice, misuri i termini!; parli perché hai la lingua in bocca, si dice a chi fa discorsi insulsi o fuori luogo o anche affermazioni infondate. In particolare, palesare, svelare cose riservate o segrete: stai tranquillo, non parlerò; qualcuno ha parlato, ha fatto la spia; confessare: il colpevole non si decide a parlare; esprimere la propria opinione, pronunciarsi: ora tocca a te parlare.
2) Discorrere, trattenersi a colloquio; ragionare, discutere: abbiamo parlato per un'ora; parlare di letteratura;parlare del più e del meno, di vari argomenti, ma senza impegno, tanto per passare il tempo; parlare bene, male di qualcuno o di qualche cosa, farne le lodi o esprimere giudizio negativo. Per estensione: non se ne parla nemmeno, alludendo a cosa ovvia o impossibile, a proposito della quale non val la pena di discutere; per ora non se ne parla, si lascia perdere, si rinuncia; non parliamone più, per troncare una discussione o un litigio; non me ne parli!, si dice a chi tocca un argomento che si preferisce non affrontare, esprimendo indirettamente pieno consenso all'interlocutore. Con particolare sensi estens.: A) mormorare, far pettegolezzi: la gente parla; far parlare di sé, suscitare l'interesse, la curiosità, le chiacchiere della gente; anche diventare famoso. B) Manifestare un'intenzione, far progetti intorno a qualche cosa: parlava di aprire un negozio; si parla di riformare i codici.
3) Rivolgere il discorso a qualcuno: a chi stai parlando?; parlo con voi!; chi parla? o con chi parlo?, formula con cui si risponde al telefono quando non si sa chi è l'interlocutore. Fig.: parlare al vento, al muro, a chi non ascolta, invano. In particolare, avere un colloquio, conferire: vorrei parlare con l'avvocato. Per estensione, avere rapporti, per lo più amichevoli: io parlo con tutti i miei colleghi; non gli parlo più da un pezzo;parlare a una ragazza, amoreggiare con lei. Reciproco, rivolgersi la parola, dialogare: parliamoci seriamente!; per estensione, avere buoni rapporti vicendevoli; fare all'amore: si parlano sin da quando erano ragazzi.
4)Tenere un discorso, una conferenza, esporre un dato argomento: parlare alla folla; ha parlato della sua ultima scoperta.
5) Esprimere opinioni e pensieri, trattare un argomento per iscritto: ne ha parlato nell'ultimo articolo; questo libro parla di pittura.
6) Comunicare con mezzi diversi dalla parola: parlare a gesti. Per estensione, dimostrare, rivelare: i fatti parlano chiaro, sono prove evidenti. Spesso fig., esprimere sentimenti: parlare con lo sguardo; due occhi che parlano, vivi, espressivi; ispirare, infondere sentimenti, suscitare date immagini: una melodia che parla all'anima; far parlare uno strumento musicale, suonarlo con maestria e ispirazione; in particolare, richiamare alla memoria, far rivivere nel ricordo, nel cuore: la casa mi parla della mia infanzia; riferito ai sentimenti stessi, manifestarsi, indurre a dire o a fare certe cose: è l'invidia che parla in lui.
7) Tr., fare uso, per esprimersi, di un determinato sistema linguistico: parlare francese, parlare un linguaggio convenzionale; fig.: parlo turco (o arabo)?, a chi mostra o finge di non capire ciò che diciamo. Per estensione, conoscere una lingua tanto da sapersi esprimere in essa: parla bene il russo. Lett., manifestare con parole, dire: “parlando cose che il tacere è bello” (Dante).
8) Con valore di sm., atto e modo dell'esprimersi con parole: si faceva un gran parlare della scoperta; un parlare corretto, elegante; quindi discorso, parlata, linguaggio: il tuo parlare è vano; i modi del parlare toscano.