paraplasma
Redazione De Agostini
sm. (pl. -i) [sec. XX; da para-+(proto)plasma]. Deposito di materiale vario (lipidi, polisaccaridi, proteine, ecc.), privo di struttura propria e avente carattere di riserva energetica, contenuto nella cellula. Deriva dal metabolismo cellulare e, all'occorrenza, può essere utilizzato dalla cellula attraverso speciali meccanismi di mobilizzazione. I più comuni paraplasmi sono i depositi di glicogeno e di amido presenti rispettivamente nelle cellule animali e vegetali.