paragóne
Indicesm. [sec. XIV; dal greco parakṓnē, pietra da affilare].
1) Il mettere a confronto fra loro persone o cose, per valutarne le rispettive qualità e fare eventualmente una scelta: fare, stabilire un paragone; mettere a paragone. Nelle loc.: i termini del paragone, le persone o le cose che si mettono a confronto; un termine di paragone, un elemento di confronto; non reggere al paragone, essere inferiore in qualche cosa senza possibilità di discussione; essere senza paragone, unico nel proprio genere, indiscutibilmente superiore; a paragone di, in paragone di, in confronto, rispetto a; mi piace il paragone, quando uno fa dei confronti strani. In grammatica: complemento di paragone, quello generalmente introdotto dalla cong. che o dalla prep. di, che esprime l'elemento di confronto (termine di paragone) presupposto da un agg. o da un avv. comparativo.
2) Esempio di cosa considerata analoga: ha portato un paragone infelice; per estensione, termine di riferimento per persone o cose simili.
3) Antico nome della pietra di paragone usata in oreficeria per saggiare l'oro. Fig., pietra di paragone, termine di confronto.