pallestesìa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XX; dal greco pállō, vibrare+-estesia]. Forma di sensibilità oggettiva profonda a localizzazione ossea, detta pure sensibilità osteoperiostea, caratterizzata da un particolare senso di trepidazione quando venga appoggiato su un osso superficiale un diapason in vibrazione. Risulta alterata nelle lesioni distruttive dei cordoni e delle radici nervose posteriori, della corteccia, del centro ovale e della capsula interna.