pacchétto
Indicesm. [sec. XVIII; dim. di pacco].
1) Pacco di piccole dimensioni: i pacchetti natalizi.
2) Tipo di imballaggio di carta a forma di busta o scatola: un pacchetto di sale, di sigarette.
3) Insieme di carte sovrapposte, talora avvolte in confezione: un pacchetto di vecchie cartoline;pacchetto azionario, gruppo di azioni di una società posseduto da una persona, da un ente o da un'impresa.
4) Fig., in una trattativa politica o sindacale, il complesso delle richieste, delle proposte, delle concessioni avanzate da una delle due parti: presentare, respingere, discutere un pacchetto.
5) Per estensione, in vari linguaggi tecnici, gruppo omogeneo di elementi simili o analoghi: A) nella stampa, colonna composta a mano, in linotype o monotype, formata da linee giustificate, senza interlineatura e inserimenti di clichés, tabelle, ecc., legata con spago e pronta per la tiratura. B) Nel rugby, l'insieme degli 8 avanti delle opposte formazioni che formano la mischia. È detto anche pacchetto di mischia. C) In meccanica quantistica, fascio di onde, non monocromatico, di dimensioni assai piccole rispetto allo spazio in cui si propaga. D) Nelle telecomunicazioni, unità di dati relativamente piccola (fino a 8 kbit) trasmessa in una rete a commutazione di pacchetto come elemento di un messaggio da trasferire fra due utenti. Ogni pacchetto, oltre alle informazioni, contiene l'indirizzo dell'utente finale e la propria posizione nel messaggio di cui è un elemento. Il pacchetto viaggia sulla rete in modo autonomo e viene rimesso assieme agli altri pacchetti per formare il messaggio completo alla stazione d'arrivo. I pacchetti possono contenere informazioni (dati), ma anche richieste per collegamenti. E) In informatica, per i pacchetti di software, vedi package.
6) In metallurgia: A) ferro a pacchetto, semilavorato ottenuto saldando tra loro frammenti di acciaio o di ferro dopo laminazione o forgiatura ad alta temperatura. B) Denominazione tecnica usata in fonderia di ghisa e in altri processi siderurgici e metallurgici per indicare piccole cariche di varia composizione (rottame, leghe, fondenti) che vengono introdotte nei forni (per esempio, in cubilotti) al fine di modificare nel modo voluto la composizione del bagno metallico finale.