ordinare

v. tr. (ind. pr. órdino) [sec. XIII; dal latino ordināre].

1) Mettere in ordine, in assetto, disporre in un dato ordine, secondo una certa regola: ordinare la biancheria nei cassetti; ordinare lo schedario; ordinare gli appunti, le proprie idee; in particolare, disporre in fila, schierare: ordinare le truppe, la squadra; rifl., disporsi secondo un certo ordine: ordinarsi su due file. Per estensione, organizzare, regolare con norme e disposizioni opportune: ordinare il lavoro, un'azienda, la scuola.

2) Ant., disporre a un certo fine, preparare. Anche rifl.: ordinarsi alla difesa.

3) Comandare, dare ordine di fare una data cosa: ordinare assoluta obbedienza; vi ordino di partire subito; prescrivere: ordinare una medicina; impartire disposizioni perché si faccia qualche cosa, decretare in forza di autorità: il governo ha ordinato interventi a favore degli alluvionati.

4) Commissionare una merce, un lavoro: ordinare una partita di vini pregiati; ordinare un abito alla sarta. Nelle trattorie, nei bar e simili, chiedere che venga servito un genere di consumo: ordinare una bistecca, un caffè.

5) Conferire un ufficio o una carica, in particolare gli ordini sacri: il vescovo lo ha ordinato sacerdote.