omeòstato
Redazione De Agostini
sm. [omeo-+-stato]. In cibernetica, apparato per studiare un sistema complesso in grado di mantenersi automaticamente in uno stato di equilibrio previamente fissato. In particolare il termine indica l'apparecchiatura elettromeccanica costruita nel 1940 da W. R. Ashby per studiare il modo con il quale un sistema di una certa complessità realizza l'omeostasi, ossia riesce a ritornare all'equilibrio generale come reazione a una perturbazione esterna.