oficlèide
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; dal greco óphis, serpente+kléis kleidós, chiave, tramite il francese ophicléide]. Strumento a fiato d'ottone, la cui lunga canna è ripiegata in modo da suggerire la forma di un serpente ed è munita di 11 chiavi. Ideato nel 1817 da Halary, ebbe diffusione nella prima metà dell'Ottocento e verso la fine di quel secolo cadde in disuso. Oggi è generalmente sostituito dal trombone o dalla tuba.