oblata
Redazione De Agostini
sf. [dal latino oblāta, neutro pl. del pp. di offerre, offrire, consacrare]. La materia del sacrificio della Messa: pane di frumento e vino di uva, mescolato con un po' d'acqua. Dal sec. VIII in Occidente invalse l'uso di servirsi di pane non lievitato, per conformarsi più esattamente all'Ultima Cena. Questa materia, usata da Cristo, simboleggia la dedizione di sé e insieme l'unità dei fedeli tra loro e con Cristo. L'acqua mescolata al vino simboleggia l'unione dell'umanità e della divinità in Cristo, l'unione dei fedeli in lui e ricorda anche l'acqua che sgorgò dal cuore trafitto del Salvatore in croce.