o (congiunzione)
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(chiusa), cong. (per eufonia talvolta od davanti a vocale, specialmente davanti a o) [sec. XIII; latino aut].
1) Con valore disgiuntivo, può esprimere contrapposizione, esclusione reciproca, equivalenza tra due o più termini, sia premessa a ciascuno di essi (compreso o escluso il primo) sia soltanto all'ultimo: (o) sì o no; (o) con la forza o con l'astuzia; ascoltami o sarà peggio per te; (o) la va o la spacca; (o) tu o lui o un altro; persone, animali o cose.
2) Con valore puramente esplicativo: l'ontologia o scienza dell'essere.