normalizzazióne
IndiceLessico
sf. [sec. XX; da normalizzare]. Atto ed effetto del normalizzare; unificazione: la normalizzazione dei rapporti commerciali. In particolare, nelle costruzioni, lo stesso che standardizzazione. In metallurgia, speciale trattamento termico degli acciai.
Metallurgia
La normalizzazione consiste nel riscaldare il materiale a una temperatura superiore di una settantina di gradi al punto critico A₃, nel mantenerlo a tale temperatura per un tempo sufficiente affinché si abbia una completa trasformazione del ferro α in ferro γ e nel raffreddarlo fino a temperatura ambiente in aria calma. Il trattamento di normalizzazione viene eseguito su materiali che siano stati sottoposti a operazioni di deformazione plastica a caldo o a freddo (forgiatura, stampaggio, laminazione), oppure, nel caso di getti, dopo le operazioni di fonderia e ha lo scopo di permettere l'affinazione e l'omogeneizzazione del grano cristallino e l'eliminazione di ogni stato di tensione interna provocato dalle lavorazioni. Le strutture conseguenti alla normalizzazione sono generalmente ferrite+perlite per gli acciai ipoeutettoidici, e perlite+cementite per quelli ipereutettoidici; si tratta cioè di strutture simili a quelle ottenibili con la ricottura completa, ma più fini e di maggiore durezza. Perché si possa parlare di una vera e propria normalizzazione è necessario che la velocità di raffreddamento non superi la velocità critica di trasformazione. Però all'aumentare del tenore degli elementi di lega contenuti nell'acciaio le curve di trasformazione si spostano verso tempi più lunghi per cui gli acciai legati possono avere dopo la normalizzazione anche strutture bainitiche o addirittura martensitiche: in quest'ultimo caso (acciai autotempranti) non si parla più di normalizzazione ma di tempra all'aria.
Tecnica
Nella tecnica, individuazione, definizione e descrizione delle norme relative a materiali, strutture, utensili, metodi operativi e di collaudo, ecc. a cui tutti i progettisti, i costruttori, gli installatori, ecc. debbono attenersi allo scopo di realizzare prodotti facilmente intercambiabili, di razionalizzare le procedure di lavorazione, di costruzione, ecc. In Italia il compito di unificazione e cioè di normalizzazione a livello nazionale è svolto dalla U.N.I. mentre a livello europeo tale compito è svolto dalla ISO.