nonsènso o nón sènso
sm. [sec. XIX; non+senso, sul modello del francese non-sens]. Ciò che è privo di senso comune; assurdità, sciocchezza. § Letteratura del nonsenso (inglese non-sense), è così noto un genere tipicamente britannico in cui prende forma letteraria l'atteggiamento mentale di chi rifiuta le regole logiche della razionalità, e il gusto per l'assurdo, l'incongruenza, il paradosso. Solo in epoca vittoriana il nonsenso nasce ufficialmente come genere, nonostante se ne trovino esempi nella letteratura precedente, dal dramma elisabettiano a Sterne. Sono soprattutto L. Carroll, l'autore di Alice nel paese delle meraviglie, ed E. Lear a imporre al pubblico il nonsenso, il cui effetto umoristico non deriva solo dalla stravaganza dell'enunciato ma anche dall'apparente ovvietà con cui viene porto al lettore.