nodale
agg. [sec. XIX; da nodo]. Relativo a un nodo; in particolare: A) In anatomia, tessuto nodale, tessuto specifico cardiaco, dotato della capacità di contrarsi ritmicamente; costituisce i nodi di Keith-Flack, di Aschoff-Tawara, di Pace-Bruni, il fascio di His e la rete di Purkinje. B) In astronomia, punti nodali (o draconici, o draconitici), intersezioni dell'eclittica con il piano dell'orbita lunare. C) In geometria, punto doppio nodale, sinonimo di nodo; linea doppia nodale, una curva contenuta in una superficie algebrica, ciascun punto della quale è un punto doppio biplanare, cioè un punto tale che il cono tangente in esso sia spezzato in due piani reali e distinti. D) In fisica, nel moto di vibrazione di una corda, che simula la vibrazione di un'onda trasversale, sono detti nodi i punti che non si muovono. La linea che contiene questi nodi viene detta linea nodale. Nella propagazione delle onde sismiche all'interno della Terra le linee nodali possono intersecare la superficie terrestre in vario modo. La conoscenza di queste intersezioni è molto importante perché un sismografo che sia posizionato su una linea nodale non è in grado di registrare quel particolare tipo di vibrazione.