network computer

loc. inglese [sec. XX; network, lavoro, sistema a rete+computer], usata in italiano come sm. Macchina, chiamata anche black box, strutturata per navigare in Internet, richiamando dalla rete il software necessario all'utente. Il network computer è dotato di una tastiera, un mouse, di memoria per il software di base e di qualche applicazione che permette per scrivere la posta elettronica e prendere appunti. Il network computer non ha dischi fissi e non si serve di CD-ROM e altri accessori: è Internet che gli permette di consultare milioni di pagine sul World Wide Web, di scaricare film e videoclip musicali e perfino di usare programmi scritti in linguaggio Java. Il network computer è stato sviluppato da Larry Ellison, fondatore della Oracle, nell'ottobre 1995. Lo standard network computer può essere adottato da dispositivi come telefoni, televisori, agende elettroniche, nonché da tutta una nuova serie di macchine definite “elettrodomestici elettronici”, concepite per sfruttare solo determinate funzioni di Internet. Finora il network computer è stato soprattutto utilizzato nell'ambito SOHO (Small Office Home Office), nel quale l'accesso a Internet avviene quasi sempre tramite un nodo direttamente collegato alla rete telefonica commutata o ISDN.

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