neojacksonismo
Redazione De Agostini
sm. [neo-+jacksonismo]. Concezione sviluppatasi particolarmente in Francia a opera di Th. Ribot verso la fine del sec. XIX, come rielaborazione delle teorie del neurologo inglese J. H. Jackson, secondo la quale esiste una gerarchia delle funzioni mentali che vengono acquisite in un certo ordine; nel caso di deterioramento psichico, le ultime funzioni acquisite sono le prime a scomparire.