neobehaviorismo
Redazione De Agostini
sm. [neo-+behaviorismo]. Movimento sviluppatosi negli anni Trenta nella psicologia americana come revisione del behaviorismo originario di J. B. Watson. Non si può parlare di una “scuola” in senso stretto, in quanto i vari autori che vengono compresi in questo indirizzo (E. R. Guthrie, B. F. Skinner, C. Hull, K. W. Spence, ecc.) hanno sviluppato ciascuno delle concezioni teoriche originali; costanti di tutti questi autori sono stati comunque il tentativo di costruire una psicologia oggettiva e l'interesse per alcuni campi di ricerca, primo fra tutti l'apprendimento.