nón so ché
Redazione De Agostini
(raro nonsoché), loc. [sec. XIV; non+prima pers. ind. pr. di sapere+che (pronome)]. Preposta a parole che la determinano, indica un sentimento o una qualità imprecisabile e inesprimibile: provare non so che paura. Anche con valore di sm.: provare un non so che, avere una sensazione strana; avere un certo non so che, un fascino indefinibile.