nón intervènto

loc. usata come sm. Principio di politica internazionale secondo cui nessuno Stato ha diritto e facoltà di intervenire per alcuna ragione negli affari interni di un altro Stato. Fu proclamato per la prima volta ufficialmente nel 1830 da Luigi Filippo I subito dopo la rivoluzione di luglio che lo portò sul trono francese: lo scopo tattico di questo principio politico serviva a difendersi dall'opposto principio d'intervento, in precedenza sancito dai protocolli della Santa Alleanza e già più volte applicato per soffocare dall'esterno ogni tentativo di rivoluzione liberale. Fra le due guerre mondiali il principio di non intervento fu al centro di complesse trattative tra le potenze, in relazione allo scoppio della guerra civile in Spagna, a partire dal 1936.