nòmade
Redazione De Agostini
agg. [sec. XVI; dal greco nomás-ádos, che vaga pascolando, tramite il latino nomas-ădis]. Che non ha stabile dimora, riferito a popoli tradizionalmente dediti alla caccia e alla pastorizia: tribù nomadi; anche come sm. e f., chi appartiene a tali popolazioni: i nomadi dell'Asia. Fig., caratterizzato da instabilità e continui mutamenti: la vita nomade degli artisti; anche come sm. e f., chi non ha fissa dimora o cambia spesso residenza.