mustàcchio
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(popolare mustàccio), sm. [sec. XVI; bizantino mustáki, che risale al greco mýstax-akos, labbro superiore].
1) Per lo più al pl., baffi lunghi e folti (specialmente scherzoso): lisciarsi i mustacchi.
2) In marina: A) ciascuna delle due manovre dormienti, in cavo o catena, che, tesate fra la testa di moro dell'albero maggiore di bompresso di nave a vela e due punti laterali sulla prora mantengono centrato il bompresso. Sono dette anche “venti di bompresso”. B) Grosso cavo che, tesato tra appositi golfari dell'invasatura e le bitte sul ponte della nave pronta al varo, rende solidale lo scafo con l'invasatura.