mudrā
antico canone indiano concernente, nel rituale religioso e nella rappresentazione della danza, la simbologia di un linguaggio figurato espresso attraverso i gesti e le posizioni delle mani (mudrā), a cui corrispondono precise posizioni e atteggiamenti del corpo (āsana). Assieme ad altre convenzioni iconografiche (attributi, ornamenti, colori, ecc.) fissate dagli schemi dell'arte buddhistica per la rappresentazione delle diverse ipostasi del Buddha, la mudrā e l'āsana costituiscono gli elementi simbolici determinanti nella definizione delle singole immagini. Principali mudrā della rappresentazione buddhistica sono il “gesto del dono o della promessa” (varada mudrā); il “gesto di rassicurazione o di protezione” (abhaya mudrā); il “gesto della messa in moto della Ruota della Legge” (dharmachakra mudrā); il “gesto della discussione o dell'ammaestramento” (vitarka mudrā).