motociclismo
IndiceGeneralità
sm. [sec. XX; da motociclo]. Attività sportiva praticata con la motocicletta a scopo agonistico o turistico. Nel primo caso si affermano la abilità del pilota e l'efficienza dei mezzi meccanici in gare di velocità su pista e su percorsi misti; il motociclismo turistico è invece libero a tutti e la sua più completa espressione sportiva è quella dei raduni. § Alle varie competizioni agonistiche sono ammesse motociclette suddivise in classi che fanno riferimento alla cilindrata del motore (classiche sono quelle da un ottavo, un quarto e mezzo litro, ossia da 125, 250 e 500 cm3, e dei sidecars, motocarrozzette nelle quali il passeggero coadiuva il pilota nell'equilibrare il veicolo, specie nelle curve). Dalla stagione 2002 la classe 500 è stata però trasformata in MotoGP, in cui possono essere utilizzati nuovamente i motori a 4 tempi, dopo che per molti anni ci si era affidati solamente a quelli a 2 tempi. Ogni anno si svolgono i Campionati del mondo, per conduttori e per marche, nelle varie categorie riconosciute dalla Federazione Internazionale, articolati in diverse gare; nello stilare la classifica si tiene conto dei migliori piazzamenti (nei Gran Premi si assegnano 25 punti al primo, 20 al secondo, 16 al terzo, 13 al quarto, 11 al quinto, 10 al sesto e così via fino al quindicesimo, che ottiene 1 punto). Gare di velocità vengono organizzate, oltre che su pista e su strada libera, anche su terreno accidentato (motocross). Le manifestazioni sportivo-turistiche (raduni e convegni) consistono nel far convergere verso un unico punto, da località diverse e lontane fra loro, motociclisti o gruppi di motociclisti su itinerari prestabiliti.