minùzia
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sf. [sec. XIV; dal latino minutía, da minūtus, minuto1].
1) Particolare minimo e di scarsa importanza, inezia; usato specialmente al pl.: perder tempo in minuzie. Con riferimento a opere d'arte o d'artigianato, dettaglio che rivela l'accuratezza dell'esecuzione.
2) Non comune, minuziosità.
3) Ant., minima particella, parte minuta.